• Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani , in qualità di commissario straordinario, ha firmato l’autorizzazione per il rigassificatore di Piombino. Ora la palla passa a SNAM che dovrà far arrivare la nave e provvedere a renderla attiva, oltre a collegarla alla rete nazionale.
    Si tratta di un passo avanti importante in vista dell’entrata in funzione nel 2023. Le voci contrarie però non si sono affievolite; infatti il Comune di Piombino è intenzionato a ricorrere al TAR.
    (www.repubblica.it)

 

  • Francia, Spagna e Portogallo hanno siglato un accordo per la costruzione di un gasdotto via mare fra Barcellona e Marsiglia. La pipeline sarà progettata per trasportare idrogeno verde, anche se in fase iniziale verrà utilizzata per rifornire di metano l’Europa Centrale.
    All’interno dell’accordo, motivo per cui è coinvolto anche il Portogallo, c’è anche il rafforzamento delle interconnessioni energetiche fra la Spagna ed il paese lusitano.
    (www.e-gazette.it)

 

  • Il nuovo governo a guida Meloni vuole puntare sulla produzione di gas nazionale. In quest’ottica va vista la volontà, già resa nota dal precedente Ministro della Transizione Energetica Cingolani, di rivedere il “Piano Trivelle” (Pitersai) nel senso di un maggiore sfruttamento delle risorse. Infatti riaggiornando la mappa delle zone idonee all’estrazione si potrebbe raddoppiare la produzione nazionale, portandola a 6 miliardi mc entro il 2025.
    Secondo i dati in possesso l’Italia ha risorse di metano pari a 112 miliardi mc. Nel 2021 ne sono stati estratti 3,3 miliardi mc, a fronte di un consumo di 74,1 miliardi mc. Una diminuzione molto considerevole se si pensa che nel 2000 il metano estratto dai nostri pozzi ammontava a 20 miliardi mc.
    (www.e-gazette.it)

 

  • È stato firmato il decreto autorizzativo per il nuovo rigassificatore di Ravenna.
    Con il sì apposto da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario straordinario per l’opera nominato dal governo, viene dato il via libera ad un investimento da 1 miliardo € che nell’arco di 2 anni permetterà al paese di avere 5 miliardi mc di metano in più. La nave rigassificatrice sarà ancorata ad 8 km dalla costa e collegata alla rete nazionale con 40 km di nuove tubature che circumnavigheranno la città dei mosaici.
    (www.ilsole24ore.com)

 

  • Ha preso il via a Castelfranco Emilia (Mo) la prima sperimentazione italiana sull’utilizzo dell’idrogeno nella rete gas tradizionale.
    Nelle condutture della città emiliana viene immessa una miscela di metano ed idrogeno che alimenta le normali esigenze di riscaldamento e cottura dei cibi. L’iniziativa coinvolge una trentina di famiglie ed ha l’obiettivo di studiare soluzioni innovative che vedano i green gas come vettori energetici in grado di contribuire alla decarbonizzazione della società.
    (www.e-gazette.it)

 

  • È partito il primo carico di GNL dal nuovo impianto di Coral South in Mozambico. Questo nuovo sito di liquefazione ha una capacità produttiva pari 3,4 milioni ton/anno e verrà alimentato dal giacimento Coral, le cui riserve ammontano a 450 miliardi mc di metano.
    La notizia ha una particolare rilevanza per l’Italia in quanto l’intero progetto vede impegnata l’ENI con il 70% delle quote esplorative e di produzione.
    (www.e-gazette.it)

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