• Il PNRR inviato all’UE per l’ok all’utilizzo delle risorse del Recovery Found vede nel capitolo “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” quello più corposo, con fondi per 68,6 miliardi €.
    Rispetto alle bozze circolate la versione finale presenta 3,55 miliardi € in più per l’efficientamento energetico dell’edilizia residenziale e pubblica, per un totale di 13,81 miliardi €. Restano, invece, sostanzialmente invariati i fondi per rendere meno energivori gli edifici pubblici (1,21 miliardi €). Variano in positivo anche le risorse destinate alla promozione dell’idrogeno: da 2,99 miliardi € a 3,19 miliardi €.
    (www.e-gazette.it)

 

  • Novità in arrivo per il Superbonus 110% con il prossimo decreto Semplificazioni, la cui bozza è già stata redatta dal Ministero della Transizione Ecologica. Quella principale riguarda la proroga fino al 31 dicembre 2023, con annessa estensione al 30/06/2024 per i condominii che al 31/12 dell’anno precedente abbiano realizzato almeno il 60% dei lavori. Scadenza ancora più allungata per le case popolari: 31/12/2025 con almeno il 60% dei lavori fatti a fine giugno 2024.
    La bozza prevede anche altre importanti novità, quali l’accesso all’incentivo per alberghi e pensioni, oltre alla possibilità di evitare che le irregolarità della singola abitazione impediscano l’accesso al bonus per l’intero condominio. Verrà introdotta anche la possibilità di accedere al Superbonus senza attendere l’esito di un eventuale condono in corso. Ovviamente se l’iter non dovesse andare a buon fine si perderanno anche i benefici maturati.
    (www.qualenergia.it)

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