ENEA ha pubblicato il consueto rapporto annuale che fa il punto sul mondo dell’energia nel nostro paese.
Il documento guarda con un occhio all’Europa ed alla sua strategia di riduzione dei consumi per il 2030, per la quale sarà il settore residenziale quello da cui dovranno arrivare i maggiori tagli ai consumi.

ENERGIA PRIMARIA
Ponendo attenzione al quadro italiano il rapporto informa che nel nostro paese la domanda di energia è stata soddisfatta, nel 2018, per l’80% con fonti fossili (nel 1994 questa percentuale era del 94%). A fare la parte del leone è il metano, che copre il 38,6% delle richieste (pari a 61,5 Mtep), seguito dal petrolio con il 34,7% (55,4 Mtep). Le rinnovabili hanno soddisfatto il 18,1% della domanda energetica, pari a 28,8 Mtep. importante notare come l’intensità energetica italiana sia di 99,7 tep/M€, cioè inferiore del 14,2% rispetto al dato del 2005. Segno che l’efficienza energetica sta lavorando.
In generale i consumi industriali e quelli per i trasporti sono in calo nell’ultimo decennio, mentre quelli civili (abitazioni e pubblica amministrazione principalmente) non riescono ancora ad invertire la tendenza.

RISPARMIO ENERGETICO
Per quanto riguarda i risparmi energetici hanno dato un forte contributo le politiche incentivanti. I Certificati Bianchi, nel periodo 2005-2018, hanno permesso di risparmiare 5,97 Mtep. L’Ecobonus, nel 2018, ha attivato 335.000 interventi, per investimenti pari a 3,3 miliardi €. Anche il Conto Termico ha attivato 190 milioni € di investimenti e grazie ad Impresa 4.0 sono state risparmiate 0,14 Mtep di energia.
In totale nel 2018 l’Italia ha tagliato consumi per 10,4 Mtep, raggiungendo i 2/3 dell’obiettivo 2020.
Come detto il tallone d’achille sono gli edifici civili. Da qui arrivano il 36% dei consumi totali di energia ed il 40% delle emissioni. In questo senso il Rapporto ENEA sottolinea la grande importanza di riqualificare energeticamente un parco edilizio vecchio ed energivoro. È importante, a questo proposito, veicolare il messaggio dell’aumento di valore degli edifici efficientati.

COSTI ENERGIA
L’ultimo punto afrontato dal documento riguarda i costi dell’energia. In Italia sono fra i più alti del continente e, se l’elettricità è aumentata del 35% negli ultimi 10 anni in linea con la tendenza europea, per il metano paghiamo il 23% in più rispetto al 2008, quando in Europa l’incremento è stato del 9%.

Scarica il Rapporto ENEA 2019 completo (313 pagine)

Scarica riassunto Rapporto ENEA 2019 (37 pagine)

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